03
Ott

Medicina Ayurvedica: quando Kapha è in eccesso

Quando Kapha è in eccesso
Medicina Ayurvedica: quando Kapha é in eccesso

Medicina Ayurvedica: quando kapha e’ in eccesso.

Secondo la medicina Ayurvedica, la parola “Salute” si traduce con Prakrti, un termine che racchiude in sé più concetti tra cui: la costituzione corporea, il suo stato ottimale e l’armonia tra gli elementi che compongono l’organismo.

Vediamo ora in dettaglio la Prakrti Kapha.
Kapha rappresenta l’umore biologico dell’acqua. La sua principale funzione è la coesione, ossia la capacità di mantenere unito. Il termine Kapha significa “flemma” che indica la qualità del congiungimento. Esso provvede a mantenere la stabilità dei tessuti corporei, proteggendoli grazie alla propria tendenza verso la compattezza, il contenimento e la materialità.

Secondo la Medicina Ayurveda le caratteristiche di Kapha sono: il freddo, l’umidità, la pesantezza, la grossolanità, la stabilità, l’opacità, la morbidezza, la levigatezza e la densità. Kapha è composto dagli elementi di acqua e terra e ha una natura fortemente sattvica (pura) e significativamente tamasica (inerzia)

.
Kapha risiede in particolare in cinque sedi corporee e svolge cinque funzioni specifiche. Nello stomaco il flemma, mediante la sua potenza, permette la conservazione delle sue altre sedi e del corpo. Il flemma toracico opera per la conservazione della testa e delle braccia, mentre sostiene il cuore sia con la propria potenza che con quella derivata dalla trasformazione del cibo.
Il Kapha che sta alla radice della lingua e della gola, grazie alla sua acquosità, permette la percezione tutti i sapori.
Nella testa il flemma, essendo oleoso e rinfrescante, giova con la sua potenza agli organi di senso, mentre quello nelle zone articolari assicura la coesione delle varie articolazioni.
Gli elementi acqua e terra, che costituiscono Kapha, conferiscono al corpo forma, struttura, forza biologica e garantiscono stabilità e coesione. Kapha è responsabile del bilancio idrico dell’ organismo.
Da tutto ciò ne consegue che la struttura fisica di Kapha sia stabile e pesante.

Secondo la Medicina Ayurvedica le caratteristiche principali  di kapha sono: una forza e resistenza vigorosa, lentezza e metodo nell’affrontare le situazioni. La pelle sarà tendenzialmente lucida e grassa. L’appetito è scarso con digestione lenta.

La Medicina Ayurvedica sostiene che con il dosha predominante kapha, si è in presenza di una personalità tranquilla e costante.

La sua  comprensione è lenta ma associata a una buona memoria a lungo termine. Il sonno è ininterrotto e profondo. I capelli sono generalmente forti e piuttosto scuri. Il soggetto Kapha ha solitamente una grande pazienza.
Secondo la Medicina Ayurvedica quando Kapha è in eccesso, i cibi da preferire, perché in grado di riequilibrare il dosha sono:
Verdure: tutte le verdure in foglia, anche in insalata, e quelle di gusto piccante e amaro come spinaci, verza, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore, broccoli, cicoria, germogli, aglio, cipolle, funghi, peperoni, carote barbabietole rosse, sedano, finocchi, melanzane, asparagi, ravanelli e prezzemolo.
Cereali: orzo, grano saraceno, mais, miglio, segale, avena, farro, frumento e riso in modiche quantità.
Latticini: latte magro caldo o latte intero diluito con acqua, latte di capra, formaggi freschi in modiche quantità, ghee (burro chiarificato) e lassì.
Legumi: tutti tranne i derivati della soia e i fagioli bianchi o neri.
Oli e grassi: ghee, olio di mandorle, di mais, di semi di girasole, di sesamo e d’oliva in modiche quantità.
Frutta: mele, pere, melagrana, frutti di bosco, ciliegie, albicocche, mango, pesche, cachi, frutta secca e disidratata.
Noci e semi: semi di girasole e di zucca in modiche quantità
Dolcificanti: miele.
Spezie: tutte, tranne il sale, in particolare le spezie piccanti come zenzero, pepe nero, coriandolo, curcuma, chiodi di garofano, cardamomo e cannella.
Carne, pesce, uova, pollo, tacchino, gamberetti, selvaggina in modifiche quantità.
Le tecniche di massaggio più indicate per ridurre Kapha sono quelle che prevedono il drenaggio dei liquidi.

Il massaggio specifico Kapha, è una tecnica atta a portare vitalità ed energia a tutto il corpo, si tratta di manovre leggere ed energiche allo stesso tempo, riscaldanti e contemporaneamente rilassanti.
Alla fine di un trattamento e ancor meglio dopo un ciclo di massaggi, il soggetto trattato proverà un incredibile senso di leggerezza. Avrà ottenuto una discreta riduzione di peso dovuta al drenaggio dei liquidi e un miglior scambio metabolico.

Lascia un tuo commento.

leggi anche: la medicina ayurveda, quando Vata é in eccesso, o quando Pitta é in eccesso

Bibliografia:
“La cucina dell’Ayurveda” di Ernst Schrott” – Ed. Tecniche nuove
“La medicina indiana (Ayurveda)” di Antonella Comba – Ed. Promolibri
“Ayurveda una medicina con una tradizione antica di seimila anni” di Frank John Ninivaggi – Ubaldini Editore – Roma