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Conosci le quattro forme del viso e il taglio capelli più adatto a te?

Conosci le quattro forme del viso? Quando ti guardi allo specchio, cosa vedi?
Un bel viso, qualche ruga, un’espressione triste o felice, dei capelli che si appoggiano al viso stanchi delle poche cure che gli presti?
In questo articolo ti insegno a “vedere” invece di “guardare”.
In oltre trent’anni di attività, parlando con donne di tutte le età, ho capito che lo specchio è per il gentil sesso, uno strumento di misurazione dello stato emotivo e non un punto di partenza per costruire e in parte determinare l’esito della giornata.
Infatti, il momento in cui ci si specchia tende ad essere un amplificazione di tutti gli stati emotivi. Ne consegue che, se ci si alza con la luna storta, lo specchio dirà che siamo sciupate e che stiamo inesorabilmente invecchiando. Se ci si alza allegre e fiduciose delle cose belle che abbiamo in mente di fare, probabilmente lo stesso specchio dirà che non siamo niente affatto male, anzi, con un po’ di trucco rischiamo di piacerci molto e soprattutto di piacere agli altri.
Per me che della bellezza ne ho fatto un mestiere tutto questo non ha senso. Tutti possono ambire a qualsiasi età e in qualsiasi momento ad una immagine migliore di sé.
E’ un po’ come la versione aggiornata di un libro o di un programma, aggiornare il proprio software non vuol dire che il precedente fosse da buttare via.
Quindi iniziamo a immettere alcuni nuovi dati dentro il nostro computer.
Quando ti guardi allo specchio devi innanzi tutto riconoscere gli elementi distintivi e basilari del tuo volto.
Secondo le regole della fisiognomica, le principali forme del viso sono quattro: viso quadrato, ovale, a triangolo e rotondo.Le quattro forme del viso
Secondo i canoni estetici, il viso ovale rappresenta la perfezione. La perfezione? Ma che noia! Vuoi mettere quanto più belli sono quei visi imperfetti, originali e accattivanti? Bene, torniamo a noi. Prima cosa, scosta i capelli e riconosci a quale delle quattro figure geometriche, (l’immagine qui riportata dovrebbe esserti di aiuto), si avvicina di più al tuo volto.
Per ogni caratteristica, posso darti mille suggerimenti, che vanno dal trucco, al colore, al taglio capelli più adatto.
In questo articolo mi occuperò solo dei capelli e lo farò dandoti poche semplici regole. Queste regole, da sole garantiscono una migliore immagine di te.

Viso quadrato. Il viso quadrato è caratterizzato da mascelle importanti, zigomi sporgenti e fronte ampia. La rigidità delle linee può essere addolcita da acconciature morbide, ondulate. Meglio un taglio con capelli lunghi sulla zona nuca che si possano spostare in avanti per incorniciare il volto. Io eviterei tagli geometrici che in questo caso, accentuerebbero ancor di più la zona mandibolare. Il viso rettangolare. Ci sono due tipi di volti rettangolari: quello con la fronte stretta e il mento largo, e quello inverso, fronte larga e mento stretto. Le pettinature per il viso rettangolare devono riequilibrare il gioco di ombre e luci nelle due parti del volto. Se la fronte è stretta, va creato un taglio capelli che permetta di illuminare e dare più spaz
io possibile a fronte e tempie, chiudendo e incorniciando la zona delle mandibole. Nel caso contrario, una frangia un po’ sfilata potrà armonizzare la parte alta del viso con la parte bassa. Il mento in questo caso, potrà risultare meno appuntito se i capelli saranno scostati dalle guance e se si potrà vedere porzioni di collo. Il segreto è mettere luce dove c’è ombra e creare ombre dove gli spazi  sono troppo aperti.
Viso rotondo. Le pettinature per il viso rotondo sono tutte quelle che permettono di stringere e allungare il viso. Quindi benissimo le acconciature anni settanta, molto cotonate, sì a ciuffi graffianti che scendono sugli zigomi. Vanno benissimo i tagli geometrici allungati in avanti e tutto ciò che spezza la rotondità.
Viso ovale. Il taglio capelli per il viso ovale deve essere ricercato, originale, spiritoso o graffiante. Insomma va bene qualsiasi cosa sia in armonia con la personalità di lo indossa. La cosa importante è che non sia banale ed equilibrato. Si rischierebbe in questo caso di rendere un effetto plastico. Il guaio di un viso perfetto è che quella mancanza di imperfezione toglie profondità ed espressione. In questi casi, potrebbe essere vincente un gioco di colori, dei contrasti chiaro/scuro, delle asimmetrie.

Ora che hai avuto la pazienza di leggere tutto questo articolo, torna allo specchio e dimmi cosa vedi. Sono certa che scostando i capelli dal viso avrai notato che le rughe sembrano essere meno profonde, che il naso si è rimpicciolito, che il mento è meno appuntito.

La fisiognomica mi ha sempre appassionato. Ancor di più mi appassiona aiutare le donne a prendersi cura di se stesse. Sono certa che controllando la nostra immagine, siamo in grado di controllare anche i nostri pensieri e controllando i nostri pensieri, siamo in grado di migliorare, anche di poco, il mondo che ci circonda.