03
Ott

Medicina Ayurvedica: quando Pitta è in eccesso

Quando Pitta è in eccesso
Medicina Ayurvedica: Pitta dosha

La medicina ayurvedica: Pitta dosha. la medicina ayurvedica traduce la parola “Salute” con Prakrti, un termine che racchiude in sé più concetti come: costituzione corporea, il suo stato ottimale, l’armonia tra gli elementi che compongono l’organismo.

Vediamo ora in dettaglio la Prakrti Pitta.
Nella medicina Ayurvedica, Pitta è il dosha del fuoco, del calore, della lieve untuosità, leggerezza, sottigliezza, mobilità, stabilità, nitidezza e capacità di penetrazione, morbidezza, levigatezza, chiarezza e fluidità.
Poiché Pitta è costituito dagli elementi fuoco e in misura minore, acqua, si può dire che è il dosha che sovraintende il metabolismo ed è responsabile delle attività digestive e metaboliche, inoltre regola la temperatura del corpo.
A livello spirituale, sempre secondo la medicina Ayurvedica, Pitta controlla le facoltà intellettive e la capacità di esprimere le emozioni.
Le caratteristiche fisiche di Pitta sono: corporatura media, carnagione rosea e calda, capelli sottili e radi, facile formazione di nei ed efelidi.

Di norma, sia l’ appetito sia la digestione sono buoni, sebbene possa presentarsi iperacidità gastrica.

L’attività intestinale è regolare ma lenta; a volte la qualità del caldo di Pitta può causare costipazione. Il sonno è sano e di media durata.

La sudorazione intensa e gli odori corporei forti.

Si prediligono le stagioni fredde mentre si avversano il caldo e l’umidità. Il desiderio sessuale è moderato e la gratificazione sessuale ben regolata.

La fertilità è nella norma. Anche la durata della vita è media. Le possibili malattie comprendono disturbi infiammatori, febbri, iperacidità, ipertensione, problemi ematici ed epatici.
Le caratteristiche cognitive di Pitta includono spiccata facoltà intellettiva con leggera ambivalenza.

Le persone con costituzione Pitta tendono a essere organizzate, metodiche e direttive.
Le caratteristiche psicologiche comprendono coraggio e audacia, concentrazione, lungimiranza, con forte predisposizione alla leadership, tendenza alla competitività e al giudizio critico.

In quanto esigenti, questi individui hanno un temperamento irascibile e il continuo bisogno di stare al centro dell’attenzione.
Quando Pitta è in eccesso,  la medicina ayurvedica indica alcuni cibi da preferire, perché in grado di riequilibrare il dosa, essi sono:
Verdure e insalate: tutte le varietà dolci e astringenti come asparagi, cetrioli, zucchine, zucca, funghi, piselli, prezzemolo, peperoni verdi, germogli, sedano, cavolo, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles, broccoli, patate, germogli, verdure e insalate a foglia verde come bietole, cavolo verza e lattuga cappuccina.
Cereali: riso bianco, soprattutto Basmati, frumento, avena cotta, orzo.
Latticini: latte, burro, ghee, formaggio fresco in modiche quantità e lassì.
Legumi: fagioli verdi, piselli freschi, derivati della soia, fagioli mung, e in generale tutti legumi tranne le lenticchie.
Oli e grassi: olio d’oliva, di semi di girasole, di cocco, di soia e ghee.
Frutta: tutta quella dolce come banane, mango, meloni dolci, avocado, fichi, pere, uva nera e dolce, uva passa, ciliegie, ananas dolce, susine, prugne secche, arance dolci, mele, melagrana, noci di cocco, semi di girasole e di zucca.
Dolcificanti: tutti, tranne il miele e la melassa.
Spezie: coriandolo, cardamomo, cannella, finocchio, zafferano, curcuma, zenzero e pepe nero in modiche quantità, erbe romantiche fresche a eccezione dell’erba cipollina.
Carne, pesce e uova: pollo, tacchino, fagiano, coniglio, selvaggina, albume d’uovo, gamberetti in modiche quantità.
Le tecniche di massaggio più indicate per ridurre Pitta sono quelle che prevedono sfioramenti leggeri con particolare attenzione alla zona del plesso solare. In ogni caso riequilibrare Pitta in eccesso, attraverso il massaggio Ayurvedico, è una sfida che solo un massaggiatore esperto può cogliere.

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Leggi anche medicina ayurvedica: quando Vata é in eccesso o quando Kapha é in eccesso

Bibliografia:
“La cucina dell’Ayurveda” di Ernst Schrott” – Ed. Tecniche nuove
“La medicina indiana (Ayurveda)” di Antonella Comba – Ed. Promolibri
“Ayurveda una medicina con una tradizione antica di seimila anni” di Frank John Ninivaggi – Ubaldini Editore – Roma